Operazioni più efficienti con il nuovo Codice Doganale
Il Codice Doganale dell’Unione Europea (Regolamento UE 952/2013) introduce una procedura di sdoganamento centralizzato per rendere le operazioni di importazione e esportazione più efficienti e coordinate tra Stati membri. Con questa modalità, un’azienda può presentare la dichiarazione doganale nel Paese in cui è stabilita (detto “Ufficio di controllo”), mentre le merci possono essere fisicamente presenti in un altro Stato membro (detto “Ufficio di presentazione”).
Come funziona lo sdoganamento centralizzato
Secondo il nuovo sistema, gli operatori economici autorizzati (AEOC) possono richiedere che le dichiarazioni doganali vengano gestite centralmente, semplificando così i rapporti con gli uffici doganali.
In vigore dal 1° luglio 2024, la procedura di sdoganamento centralizzato per le importazioni consente lo scambio di informazioni tra Uffici di controllo e di presentazione tramite il sistema CCI (Centralized Clearance for Import), che agevola il coordinamento tra Stati membri.
La procedura sarà estesa alle esportazioni entro dicembre 2024, mentre le funzionalità complete per tutte le merci saranno operative entro il 2 giugno 2025.
Requisiti e procedura per l’autorizzazione
Per accedere allo sdoganamento centralizzato, le aziende devono ottenere un’autorizzazione attraverso il Customs Decision System (CDS), il sistema che gestisce le richieste di autorizzazione.
Gli uffici doganali degli Stati membri coinvolti devono esaminare e approvare la richiesta, un processo che può richiedere fino a 90 giorni. Durante questa fase, vengono definiti gli accordi operativi, inclusi i dettagli sulla riscossione dei tributi e i controlli necessari.
Riscossione dei tributi e obblighi fiscali
La procedura di sdoganamento centralizzato implica una gestione dei tributi tra Stati membri.
I dazi doganali sono riscossi dall’Ufficio di controllo, mentre l’IVA e le accise sono prelevate dall’Ufficio di presentazione delle merci. Per garantire il rispetto delle normative fiscali nazionali, agli operatori può essere richiesto di nominare un rappresentante fiscale o di procedere con l’identificazione diretta.
Inoltre, gli operatori devono monitorare i propri conti di debito per garantire che le risorse siano sufficienti a coprire i tributi prima dello svincolo delle merci.
Controlli sulle merci e ruoli degli Uffici doganali
Nella procedura di sdoganamento centralizzato, l’Ufficio di controllo è responsabile della verifica dei documenti e della validità della dichiarazione, mentre l’Ufficio di presentazione effettua i controlli fisici sulle merci, se richiesto.
Se il primo ufficio ritiene che siano necessari controlli aggiuntivi, comunica questa richiesta all’Ufficio di presentazione, che procede con verifiche fisiche e test, laddove applicabile.
L’esito di questi controlli viene poi trasmesso all’Ufficio di controllo per il definitivo svincolo delle merci.
Misure extratributarie e sicurezza
Il nuovo Codice prevede anche l’applicazione di misure extratributarie di sicurezza, inclusa la sorveglianza radiometrica secondo la direttiva UE 2013/59/Euratom e le norme nazionali, per proteggere da rischi ambientali e sanitari.
Queste misure aggiuntive sono gestite dagli uffici doganali competenti e sono essenziali per garantire la sicurezza del commercio transfrontaliero.
Un nuovo approccio alla semplificazione doganale
Il nuovo Codice Doganale e il sistema di sdoganamento centralizzato offrono alle aziende un modo più efficiente di gestire le operazioni doganali, promuovendo una maggiore uniformità e trasparenza tra i Paesi membri.
In un contesto di commercio globale sempre più complesso, queste novità rappresentano una soluzione avanzata per le aziende che operano a livello internazionale, riducendo la complessità delle operazioni doganali e migliorando l’efficienza della catena logistica.
E.A.A.M.S. pronta per una nuova sfida
Con il nuovo Codice Doganale E.A.A.M.S. saprà affrontare il cambiamento con il consueto spirito innovativo, alla volta di nuove possibilità di crescita e sviluppo in un contesto internazionale sempre più orientato alla semplificazione e all’efficienza.
Con una preparazione adeguata e un approccio proattivo, queste sfide si trasformano in opportunità di crescita e innovazione.
Per gli spedizionieri doganali, questo è un momento cruciale per affermarsi come partner strategici e per distinguersi in un mercato in continua evoluzione.
L’obiettivo di E.A.A.M.S. – attiva da oltre 40 anni nel settore della logistica, delle spedizioni internazionali e dell’assistenza fiscale e doganale alle imprese operanti in Italia – è da sempre quello di rimanere competitiva sul mercato e di adeguarsi con celerità e professionalità ai nuovi scenari internazionali.